Latente, quieto, come addormentato. Ma c’è.
Di solito viene risvegliato da uno strappo, da una ferita.
Non ha mai un’origine non violenta. Si alimenta di se stesso e se alimentato cresce a dismisura, provocando lacerazioni e ferite ancora più profonde di quelle che lo hanno inizialmente scatenato.

Convive in noi in una continua lotta di prevaricazione con i nostri buoni sentimenti.
Non deve spaventare, la consapevolezza della sua esistenza è l’unica arma che l’uomo ha a disposizione per non esserne vittima.

Siamo liberi di scegliere se essere buoni o no.

Se far vincere l’odio che è dentro di noi o no.

“È COSÌ CHE FANNO I BUONI. CONTINUANO A PROVARCI, NON SI ARRENDONO MAI” CORMAC MC CARTHY – LA STRADA- 2007. EINAUDI.